"L'aumento delle tariffe idriche è
inaccettabile, penalizza famiglie e imprese" così gli
albergatori di Assohotel Confesercenti Pesaro-Urbino che hanno
protestato contro i rincari decisi dall'assemblea d'ambito
territoriale ottimale (Aato) sulle tariffe idriche che ammontano
a quasi il 10%. Aumenti che riguarderanno tutte le aree dove
sono operative le società di gestione Marche Multiservizi Spa e
ASET Spa.
Il direttore Confesercenti Pesaro e Urbino, Alessandro Ligurgo
sostiene che ""a farne le spese saranno famiglie e aziende"
definendo l'aumento "un vero e proprio schiaffo che aggrava
ulteriormente la situazione di difficoltà che stiamo
attraversando".
Aumenti inaccettabili secondo l'associazione di categoria e il
direttore che, guardando al sud delle Marche fa notare come
"Aato ad Ascoli Piceno ha annunciato che per il biennio
2025-2026 non ci saranno aumenti nel loro territorio, a
Pesaro-Urbino invece subiranno un aumento a doppia cifra,
riducendo così la competitività delle aziende anche nel settore
turistico". Ligurgo si rivolge poi alle due società di gestione
con "svariati milioni di euro negli utili di bilancio" per cui
"sarebbe più opportuno per le due aziende ridurre gli utili e
tagliare le tariffe".
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