Valutare le prospettive e le iniziative condivise da intraprendere per evitare la perdita dei posti di lavoro a seguito dell'annuncio del Gruppo Fedrigoni di mettere in liquidazione, a partire dal 1 gennaio 2025, il ramo d'azienda che produce carta per ufficio. Di questo si è discusso oggi a Palazzo Piacentini nel corso di un incontro di aggiornamento riguardo a Giano Srl, azienda con sede a Fabriano (Ancona) parte del Gruppo Fedrigoni presieduto dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha visto la partecipazione dell'azienda, del governatore della Regione Marche, Francesco Acquaroli, il sindaco Daniela Ghergo, gli enti locali interessati, dei rappresentanti delle segreterie nazionali e territoriali di Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, Ugl Chimici e il vescovo della diocesi Fabriano-Matelica, mons. Francesco Massara.
All'esito dell'incontro Urso e Acquaroli hanno chiesto all'azienda la disponibilità di prendere tempo rispetto alla decisione comunicata di interrompere la produzione del sito, al fine di approfondire soluzioni alternative alla chiusura e al conseguente licenziamento della forza lavoro entro 31 dicembre.
La società, a riguardo, nelle scorse settimane aveva presentato alle rappresentanze sindacali le misure per ridurre l'impatto occupazionale e per ricollocare la maggior parte dei 195 lavoratori coinvolti sia negli altri stabilimenti marchigiani, che nei siti in Trentino e a Verona.
Il gruppo si è reso disponibile ad approfondire con le strutture tecniche ministeriali tutte le possibili modalità operative della richiesta già dalle prossime ore. L'incontro odierno è propedeutico e finalizzato a favorire il confronto fattivo che avverrà tra l'azienda, le rappresentanze sindacali e il territorio.
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