"Prima di tutto, occorre
riappropriarsi di luoghi strategici, come il porto. E' il cuore
della città ma sembra distante. Per questo vogliamo fortemente
riattivare la stazione ferroviaria marittima". Lo ha detto il
sindaco di Ancona Daniele Silvetti al Rotary Club Ancona Conero
dove ha raccontato i primi due anni di amministrazione e le
azioni per costruire la sua visione di "grande Ancona".
Dopo il saluto di benvenuto tradizionale da parte del
Presidente del Rotary Club Ancona Conero Francesco Filoni,
Silvetti ha illustrato che cosa deve fare un capoluogo per
migliorare la percezione di sé, diventare più attraente,
sviluppare la sua vocazione turistica e di accoglienza. "Dallo
sviluppo di queste caratteristiche dipende la crescita del
tessuto economico e commerciale di Ancona - affermato Silvetti -
e tutto questo è legato alla partecipazione e coinvolgimento dei
cittadini".
"Prima di tutto, occorre riappropriarsi di luoghi strategici,
come il porto. E' il cuore della città ma sembra distante. Per
questo vogliamo fortemente riattivare la stazione ferroviaria
marittima. L'Autorità portuale è d'accordo - ha aggiunto - ed è
già previsto nel Piano del Porto. Questa amministrazione
comunale vuole essere quella che corona il sogno di far arrivare
a prendere l'aereo agli anconitani che abitano in centro,
partendo con la nuova metropolitana di superficie dal cuore di
Ancona, fino all'aeroporto".
Tra gli altri progetti, anche il recupero monumentale della
Galleria del Risorgimento, il mercato delle erbe e quello di
piazza d'armi, la nuova piazza della Repubblica, la riapertura
della Pinacoteca, della Biblioteca Benincasa, la ciclopedonale
del Conero. Poi i progetti più ambiziosi, per cui occorre più
tempo, come il parcheggio San Martino, il Palaveneto e lo
studentato all'ex deposito derrate del Cardeto (che farà parte
del Parco del Conero).
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