Le risse tra giovanissimi la notte
tra l'1 e il 2 febbraio scorsi, nel centro di Jesi, innortalate
dalle videocamere di sorveglianza, sono finite con la denuncia
di sei giovanissimi del luogo, appena maggiorenni, denunciati in
stato di libertà dai carabinieri per rissa. Uno di questi, anche
per danneggiamento aggravato visto che nel corso della lite
aveva danneggiato una lavagna menù collocata all'esterno di un
ristorante, procurandosi così due bastoni in legno dallo stesso
branditi per fronteggiare i componenti dell'altra fazione. A
loro carico è stata anche avanzata la proposta per l'emissione
di provvedimenti di prevenzione, noti come Daspo Willy, sì da
vietargli l'accesso ai locali pubblici e di intrattenimento
situati nelle zone della movida di Jesi oltre che di stazionare
nei pressi degli stessi.
I ragazzini, alcuni ubriachi, si erano fronteggiati con
violenza e per futili motivi nel centro storico di Jesi, cuore
della movida. Un primo scontro si era verificato intorno alle
23.00 dell'1 feb.; all'arrivo dei Carabinieri però si erano già
quasi tutti dileguati. Poco dopo la mezzanotte un nuovo scontro
e, quindi, un secondo intervento dei Carabinieri. Anche quel
caso vi era stato il fuggi fuggi di gran parte di loro.
Da lì è partita l'indagine dei Carabinieri del Nucleo
Operativo e Radiomobile della Compagnia di Jesi che hanno
acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza della
zona ed avviato minuziosi accertamenti, con puntuali riscontri
proprio nei confronti di coloro che erano stati già identificati
durante gli interventi svolti, riuscendo così a determinare la
loro posizione ed individuare l'esatta dinamica e i ruoli
assunti da ciascuno nella rissa.
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