Missione congiunta Regione Marche e
Svem, Società Sviluppo Europa Marche, a Bruxelles. Lo fa sapere
la Regione. Tra gli incontri programmati, la Regione con il
Presidente Francesco Acquaroli in collegamento da Ancona, e
Svem, hanno avuto un importante confronto con Herald Ruijters,
direttore della Dg Move (mobilità e trasporti), sui temi delle
infrastrutture e dello sviluppo regionale. All'incontro hanno
preso parte, in presenza, anche il consigliere regionale Andrea
Putzu che rappresenta le Marche in seno al Comitato delle
Regioni, il funzionario europeo Pierpaolo Settembri, il
presidente della Svem Andrea Santori, i componenti del Cda della
Svem Tablino Campanelli e Monica Mancini Cilla, oltre al
consulente Giorgio Secchi e alla funzionaria della Regione
Marche di base a Bruxelles, Antonella Passarani.
"La Svem, Sviluppo Europa Marche, è stata pensata proprio per
essere il ponte della Regione a Bruxelles - afferma il
presidente Acquaroli - Questo incontro è per noi molto
importante. La nostra visione dello sviluppo infrastrutturale
ben si inserisce nello sviluppo dei nuovi corridoi europei, che
prevedono anche dei punti Cor, ovvero snodi regionali
prioritari. Ancona, in questo, riveste un ruolo chiave, partendo
proprio dal suo porto e dal polo intermodale insieme a
interporto e aeroporto, che candida questo territorio a essere
un hub centrale per l'Adriatico".
"Abbiamo affrontato, negli uffici della DG Move della
Commissione Europea, le priorità infrastrutturali della Regione.
Ma lo abbiamo fatto - spiega il presidente della Svem, Andrea
Santori - partendo dalla visione chiara e concreta
dell'amministrazione regionale, con cui sono stati rielaborati i
progetti per il territorio, legati allo sviluppo di porto,
interporto e aeroporto, e poi rapportati ai piani di
investimento europei". In questa ottica, la Svem ha preso parte,
nei mesi scorsi, a una call europea legata ai progetti Cev dal
titolo Military Mobility Dual Use. "L'importanza di questa call
è che prevede l'uso civile di strutture pensate inizialmente per
fini strategico militari dei Paesi, nel nostro caso tutta l'area
intermodale tra porto e aeroporto. Il nostro progetto è ora in
fase di valutazione per ottenere il finanziamento necessario
alla redazione dello studio di fattibilità", aggiunge Santori.
"L'incontro a Bruxelles ci ha permesso di discutere, oltre
che dello snodo chiave della connessione tra porto, aeroporto e
interporto, anche a fronte dell'insediamento di un grande polo
logistico, del piano relativo all'arretramento della ferrovia
per portare l'alta velocità nelle Marche e poi verso sud. Temi
al centro della strategia di sviluppo che Regione Marche intende
perseguire", riprende il consigliere Andrea Putzu. In chiusura
dell'incontro, a cui ne sono poi seguiti altri con funzionari
europei e componenti delle principali commissioni del Comitato
delle Regioni, il presidente Acquaroli e il presidente di Svem
Santori con il direttore della DG Move Ruijeters hanno
affrontato anche il tema delle aree interne, riflettendo
sull'importanza dei collegamenti per arginare lo spopolamento e
favorire la rinascita di territori che sono stati colpiti, negli
ultimi anni, da gravi calamità, come terremoti e alluvioni, ma
che non rinunciano a investire nel futuro e nella ripresa
socio-economica.
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