Il Comitato di Sorveglianza (CdS)
del Pr Marche Fse+ 2021 - 2027 e del Por Marche Fse 2014-2020 si
è riunito, oggi, presso il Salone delle Feste del Teatro delle
Muse di Ancona. Il CdS, ricorda la Regione Marche, "è un organo
previsto dalla normativa comunitaria sui fondi strutturali in
cui sono rappresentati la Commissione europea, l'Autorità di
gestione, la Regione, le principali istituzioni nazionali e
regionali competenti per materia e i vari stakeholder operanti
nel contesto socio-economico di riferimento (organizzazioni
sindacali, associazioni datoriali, organismi della società
civile ecc.): suo compito principale è quello di monitorare
l'attuazione del programma, valutarne l'avanzamento rispetto
agli obiettivi, analizzarne i risultati ottenuti e, nel caso,
fornire indicazioni per rendere più efficace l'utilizzo dei
fondi".
"Ci troviamo in una fase cruciale - ha dichiarato l'assessore
Goffredo Brandoni che ha presieduto il CdS - Da una parte stiamo
procedendo spediti verso la chiusura della programmazione Fse
2014-20, che complessivamente, nella Regione Marche, ha visto
l'impiego di circa 287 milioni di euro e la piena attuazione di
tutte le misure previste. Dall'altra, stiamo progressivamente
lanciando le azioni della programmazione Fse+ 2021-27, in cui il
budget a disposizione ammonta a circa 296 milioni (a cui ne
vanno aggiunti 50 assicurati a livello nazionale nell'ambito
dell'accordo di coesione) da destinare a settori di intervento
strategici, quali Occupazione, Istruzione e formazione,
Inclusione sociale e Giovani; su queste risorse (il 40% delle
quali, peraltro, è già stato attivato) la Regione Marche fa
molto affidamento".
La riunione odierna "si è articolata in due momenti: dopo
l'approvazione dell'Ordine del giorno e gli interventi
introduttivi da parte del presidente del Comitato, delle
amministrazioni capofila e della Commissione europea, i lavori
della mattinata sono stati dedicati al Programma Regionale FSE+
2021 - 2027 con l'informativa sullo stato di avanzamento, il
coordinamento con altri Programmi nazionali e un focus sulle
azioni previste per la parità di genere, le pari opportunità e
la non discriminazione (presentazione delle linee guida
"Interventi family friendly nelle imprese")". Il pomeriggio è
stato dedicato agli "adempimenti relativi alla chiusura del Por
Marche Fse 2014-2020, con la presentazione della Buona Pratica
'Progetti integrati sperimentali mirati al reinserimento nella
vita sociale e lavorativa delle donne con pregresso carcinoma
mammario', realizzata con i fondi a valere su questa
programmazione.
Il 17 novembre i referenti comunitari saranno ospiti di
Regione Marche per una visita presso altre "buone pratiche"
realizzate sempre grazie ai fondi Fse Marche, per ascoltare la
testimonianza diretta dei beneficiari e di quanti hanno operato
per il successo delle iniziative realizzate a favore
dell'occupazione, della formazione e dell'inclusione.
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