Le Marche sono tra le Regioni
adempienti per la garanzia dei LEA nell'ambito della
prevenzione, dell' assistenza territoriale e di quella
ospedaliera per l'anno 2023. È quanto emerge dai dati presentati
dal Comitato LEA sul monitoraggio del nuovo sistema di garanzia
(NSG) dei livelli essenziali di assistenza.
"Le Marche si confermano tra le Regioni che garantiscono i
Livelli Essenziali di Assistenza in tutti i campi - così il
presidente della Regione Francesco Acquaroli - . Consapevoli che
c'è ancora tanto da fare questi risultati confermano che il
sistema sanitario regionale sa garantire qualità ed eccellenza
negli ospedali, sui territori e nella prevenzione".
"Questi sono i primi risultati dopo due anni e mezzo di Covid,
la riforma sanitaria, gli atti di programmazione con il Piano
Socio Sanitario Regionale e la verifica giornaliera delle
prestazioni e della produttività- dichiara il vice presidente e
assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini
-. Ciò significa che saremo sicuramente Regione benchmark e fra
le Regioni che beneficeranno anche per il prossimo anno della
quota premiale".
In particolare la Regione Marche risulta essere adempiente
per tutta l'area Ospedaliera. Complessivamente valutando l'anno
2023 la Regione Marche con un valore di 91 punti risulta essere
la 5° Regione dopo Trento, Veneto, Toscana, Emilia Romagna. La
Regione Marche si conferma quindi tra le migliori Regioni
d'Italia per gli indicatori che afferiscono all'area
Ospedaliera: tasso di ospedalizzazione, proporzione di
interventi per tumore maligno della mammella (in reparti con >
135 interventi all'anno), monitoraggio dei ricoveri ad alto
rischio di inappropriatezza, interventi entro 2 giorni dal
ricovero per frattura del collo del femore, proporzione di
colecistectomie laparoscopiche con degenza inferiore a 3 giorni
e proporzione di tagli cesarei primari in strutture con meno di
1.000 parti.
Nell'area dell'Assistenza territoriale, le Marche risultano
essere adempienti per tutta l'area della Distrettuale.
Complessivamente, valutando l'anno 2023, la Regione Marche
risulta essere la 6° Regione d'Italia dopo Veneto, Toscana,
Piemonte, Emilia Romagna e Liguria. La Regione Marche si
conferma quindi tra le migliori regioni d'Italia per gli
indicatori dell'assistenza territoriale: ricoveri prevenibili,
intervallo allarme target (tempo di raggiungimento del soccorso
al paziente), consumo di antibiotici, assistiti dalla rete cure
palliative, prestazioni erogate nei tempi con classe di priorità
B (0-10 giorni), assistenza domiciliare (ADI) e ricoveri
ripetuti in Psichiatria.
Nell'area della Prevenzione la Regione Marche risulta essere
essere una delle Regioni che cresce maggiormente (passando da un
valore complessivo di 60,9 punti nell'anno 2022 a 73,5 punti
nell'anno 2023 con un incremento di 12,6 punti e un
miglioramento del 20,7%). Nell'anno 2022 la Regione Marche era
16esima tra le regioni, mentre nell'anno 2023 si posiziona al
10emo posto con un miglioramento di 6 posizioni in 1 anno segno
della forte volontà di migliorare i servizi all'utenza.
La crescita registrata nell'anno 2023 è dovuta principalmente ad
un incremento della vaccinazione (in età pediatrica) e ad un
miglioramento del sistema di gestione delle vaccinazioni grazie
ad accordi con i MMG/PLS, la rete delle farmacie, i Dipartimenti
di Prevenzione e tutta la rete della sanità pubblica.
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