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In evidenza
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In collaborazione con Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura
Un derby nel segno della cultura e
della pace. È quello andato in scena ieri sera, al Pala D di
Campanara, tra la Megabox e Volley Bergamo 1991. "Pesaro2024 è
il racconto della bellezza del nostro territorio, attraverso la
musica, l'arte, la natura. Ma anche la cultura dello sport,
tramite la quale vogliamo lanciare messaggi forti e importanti",
ha detto il sindaco di Pesaro Matteo Ricci, intervenuto nel
prepartita.
La sfida delle Capitali italiane della Cultura, un simbolico
passaggio di testimone tra Pesaro2024 e Bergamo Brescia 2023, è
stato preceduto dallo scambio di una foglia di gingko biloba,
"l'albero giapponese che è sopravvissuto alla bomba di
Hiroshima, diventato simbolo di pace e della nostra Pesaro2024.
Tra le culture che vorremmo lanciare in questo anno
straordinario c'è proprio quella della pace, perché purtroppo
siamo circondati da conflitti". I ringraziamenti: "al presidente
della Megabox per aver investito sul territorio, agli amici di
Bergamo e Brescia, ai quali ci lega una forte amicizia", ha
concluso Ricci.
I saluti anche del sindaco di Bergamo Giorgio Gori: "Pesaro e
Bergamo sono legate da un'amicizia, ma anche dal fatto di essere
stata, la prima, Bergamo, Capitale Italiana della Cultura del
2023 insieme a Brescia, e Pesaro dal atto di essere quest'anno
la nuova Capitale italiana della cultura. Il 19 di dicembre c'è
stato il passaggio di testimone a Bergamo, il 20 gennaio ci sarà
l'inaugurazione di Pesaro2924 e io ci sarò. Buon anno della
Cultura a tutti gli amici di Pesaro".
In collaborazione con Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura
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