Edilizia residenziale pubblica
nelle Marche, avanzano le pratiche ad Ascoli, Pioraco,
Monsampietro Morico, Valfornace e Pieve Torina. L'Ufficio
Speciale Ricostruzione ha pubblicato una serie di decreti
relativi alla riparazione post sisma di edifici destinati alla
funzione abitativa.
"Si tratta di passaggi importanti, in tempi dove l'emergenza
casa si fa sempre più diffusa, soprattutto nel cratere sismico -
dichiara la Struttura Commissariale Sisma 2016 -. Il nostro
lavoro è teso a restituire al territorio le sue piene
funzionalità, il tutto nella massima sicurezza e affidabilità".
Il decreto più importante riguarda Villa Rendina, struttura
collocata ad Ascoli Piceno, in località Brecciarolo, per cui è
stato concesso un contributo di 756.767 euro e per cui si stanno
svolgendo le procedure di affidamento dei lavori. Prima che il
terremoto ne lesionasse la struttura vi trovavano posto 16
alloggi distribuiti su 4 piani, più una soffitta non abitabile,
destinati dal Comune a civili abitazioni.
Lavori in corso, invece, a Pioraco, nel Maceratese, dove si
sta intervenendo in via Varano, su un immobile di proprietà
comunale ad uso residenziale di tre piani, per un importo di
221.434 euro. Stesso discorso a Monsampietro Morico (Fermo),
nella frazione di Sant'Elpidio, dove si sta lavorando in via
Umberto I, nella sede di un edificio Erap e della Protezione
civile locale, per un importo di 790mila euro.
Sono previste demolizione e ricostruzione, invece, per
l'edificio adibito a case popolari di via Aldo Moro, a
Valfornace (Macerata), per un importo di 974.547 euro; in questo
caso è stata effettuata la consegna dei lavori. Lavori che
invece sono in dirittura d'arrivo a Pieve Torina (Macerata), in
via Guido Rossa, per un importo di un milione e 393mila euro per
riparare una palazzina di proprietà comunale con sei
appartamenti, utilizzati anche qui a scopo residenziale.
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