Siglato un nuovo accordo fra la Bei
e la Struttura commissariale per sostenere la ricostruzione
delle aree colpite dal sisma dell'Italia centrale con ulteriori
due miliardi di euro. Il sostegno complessivo, così, della Banca
europea per gli investimenti alle regioni terremotate raggiunge
i 4,75 miliardi di euro, ovvero circa il 15% dei 27 miliardi di
euro stimati dal governo per la ricostruzione.
Questo ulteriore pacchetto finanziario si suddividerà in un
prestito diretto al Mef da un miliardo di euro per la
ricostruzione e riparazione di opere pubbliche, e in un altro
miliardo veicolato al sistema bancario tramite Cassa depositi e
prestiti per sostenere la ricostruzione degli immobili privati,
residenziali e industriali.
L'accordo sui progetti per garantire che queste risorse
aggiuntive siano veicolate ai beneficiari finali seguendo i
requisiti di sostenibilità e sicurezza richiesti dalla Bei è
stato firmato a Roma dal commissario Guido Castelli e da
Jean-Christophe Laloux, direttore generale per le operazioni
finanziarie della Banca. "Il sostegno accordato ai territori
dell'Appennino centrale attraverso la sigla di questo accordo -
ha detto Castelli - segna un nuovo, sostanziale, passo in avanti
nel percorso di ricostruzione e rinascita dei nostri territori".
"Siamo lieti di incrementare ulteriormente - ha sottolineato
Laloux - il nostro sostegno alle comunità colpite dai terremoti,
permettendo loro di ricostruire in maniera sostenibile e sicura,
migliorando al contempo la qualità delle infrastrutture e dei
servizi offerti".
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