È in corso un
importante intervento di messa in sicurezza nel territorio di
Castelsantangelo sul Nera, in provincia di Macerata, in un
territorio dove il terremoto del 2016 ha causato un'alterazione
dell'assetto idrogeologico, gravi danni alle infrastrutture,
agli impianti e ai sottoservizi e rendendo inagibili la quasi
totalità degli immobili pubblici e privati.
In particolare, spiega la Struttura commissariale post sisma,
si sono verificati crolli di massi dai versanti rocciosi che
hanno determinato una condizione di rischio per l'abitato di
Vallinfante, la frazione di Piè La Rocca, il Centro faunistico e
la strada comunale Castelsantangelo-Macchie, che costituisce la
via di accesso a tali aree.
I lavori, che sono in fase di ultimazione ed hanno un importo
di 2,4 milioni di euro, si stanno concentrando sulle zone
interessate dai crolli attraverso "opere di difesa passiva",
vale a dire barriere e rilevati paramassi ed "interventi di
consolidamento di tipo attivo in parete" mediante i quali si
riduce il pericolo di crolli dalle pareti rocciose.
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