È stato firmato
il contratto d'appalto per i lavori di demolizione e
ricostruzione del museo centro visite "Il Cervo", a
Castelsantangelo sul Nera (Macerata). La struttura era stata
gravemente danneggiata dal terremoto del 2016. L'intervento è
stato interamente finanziato con fondi di ricostruzione pubblica
e dal contributo del Gse, per un importo complessivo pari ad 2
milioni di euro.
"La ricostruzione a Castelsantangelo sul Nera deve tenere
conto anche delle immense risorse naturali custodite in questa
parte di Appennino centrale - ha spiegato Guido Castelli,
commissario alla ricostruzione post sisma - Il nuovo museo sarà
un emblema dell'opera di riparazione che stiamo portando avanti:
un polo di attrazione culturale e naturalistica per l'intera
area, che potrà contribuire alla rinascita economica e sociale
della comunità".
L'ecomuseo includerà al suo interno un percorso naturalistico
unico e singolare nel suo genere, con l'obbiettivo di far
conoscere a tutti i visitatori le specie animali più comuni
dell'area appenninica, comprese le specie in pericolo di
estinzione, spiegandone il comportamento e il loro ruolo
nell'ecosistema e la relativa biologia. Una volta ultimati i
lavori, grazie alla collaborazione e sinergia istituzionale tra
enti, l'ecomuseo rientrerà, insieme al Centro recupero animali
selvatici (Cras) nella gestione e valorizzazione del Parco
Nazionale dei Monti Sibillini.
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