"Negli ultimi due anni, la
ricostruzione post sisma 2016 ha visto una significativa
accelerazione, con numerosi cantieri finalmente avviati nelle
quattro regioni, dopo false partenze iniziali. Attualmente, sono
stati depositati 32mila progetti, dei quali circa 23mila hanno
ricevuto l'autorizzazione, con 10 miliardi di contributi
concessi e 5 miliardi già erogati. Questo risultato, ottenuto
grazie a un impegno costante, lascia presagire un ulteriore
sviluppo nei prossimi mesi, specialmente con l'attenzione
crescente delle aziende verso i territori colpiti dal
terremoto".
Lo ha detto il commissario alla ricostruzione Guido Castelli
intervenendo stamane ad Ascoli Piceno al panel di apertura della
"Carovana Uil", prima tappa di un tour in tutte le regioni
italiane ed alla quale è atteso oggi pomeriggio il segretario
generale nazionale Pierpaolo Bombardieri.
"Il nostro obiettivo è attrarre aziende serie e qualificate
che rispettino i contratti, i diritti dei lavoratori e
garantiscano trasparenza, tenendo lontani speculatori e
truffatori. Tra le misure chiave introdotte - ha aggiunto
Castelli - vi è l'adozione del badge di cantiere, uno strumento
che consente di monitorare in tempo reale chi è presente sul
luogo di lavoro. Ciò permette di rendere i cantieri trasparenti,
con la collaborazione di sindacati e imprese, evitando un
aumento burocratico dei controlli, ma migliorando la
tracciabilità".
Un'altra iniziativa importante di cui ha parlato il
commissario alla ricostruzione è il divieto del subappalto a
cascata, considerata una pratica che può favorire l'opacità
nella gestione dei lavori. "Inoltre - ha detto ancora castelli -
è in via di definizione un protocollo con l'Inail, volto a
premiare le aziende che investono in sicurezza, con punteggi
aggiuntivi e incentivi. L'intento è quello di creare un sistema
in cui chi si comporta in modo onesto riceve i maggiori
benefici, mentre chi opera in modo scorretto venga penalizzato".
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