Inizia ad Agnone il viaggio della
Campana del Giubileo 2025, nel cuore dell'antichissima Fonderia
Marinelli che l'ha creata, per arrivare fino al mare di Termoli
prima di essere donata al Santo Padre in Vaticano.
Il progetto della "Campana in cammino" curato dall'Azienda
Autonoma di Soggiorno e Turismo del Molise in collaborazione con
la Pontificia Fonderia Marinelli è stato illustrato, in
conferenza stampa, a Campobasso, nella sala della Giunta
regionale, dal Commissario straordinario dell'Aast Remo Di
Giandomenico alla presenza del presidente della Regione Molise,
Francesco Roberti, di Armando e Gabriella Marinelli, del
consigliere regionale con delega al Turismo Fabio Cofelice, del
responsabile della Pastorale del turismo dell'Arcidiocesi di
Campobasso, Mario Ialenti, e dei sindaci di Agnone (Isernia),
Palata (Campobasso) e Roccavivara (Campobasso). Il tragitto che
percorrerà la Campana del Giubileo rievoca il mito di un'altra
leggendaria "martinella", quella di Santa Caterina donata dalla
Fonderia e poi affondata nel mare davanti al Castello Svevo di
Termoli a seguito del saccheggio dei turchi del 1566.
La campana giubilare partirà sabato 19 ottobre alle 9 da
Agnone per giungere alle ore 12 a Trivento. Proseguirà alle 16
il cammino verso il Santuario di Santa Maria del Canneto a
Roccavivara per giungere a Montefalcone alle ore 19. Domenica 20
ottobre partenza da Castelmauro per giungere alle 10 ad
Acquaviva Collecroce, alle ore 11 a Palata, alle ore 12.30 a
Montecilfone, alle ore 15 a Guglionesi, alle ore 16 a San
Giacomo degli Schiavoni e alle ore 17 a Termoli con la parata
finale verso la Cattedrale del Borgo antico.
Le singole tappe della campana saranno illustrate lunedì
prossimo, ad Agnone, dal sindaco, nonché presidente della
Provincia di Isernia Daniele Saia alla presenza di Di
Giandomenico.
"L'evento è importante perché mette insieme i territori. La
campana unisce - dichiara Roberti - L'antico percorso raffigura
l'unione tra la terra e il mare, tra fede e vita quotidiana, tra
storia e leggenda, che si fondono in un messaggio di rinascita
del nostro territorio". Di Giandomenico aggiunge: "Questo è solo
l'inizio di una progettualità che porterà a coinvolgere tutte le
attività del percorso". Per il primo cittadino di Agnone "è un
momento importante perché torniamo a unire i monti al mare".
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