Sono oltre 100 gli espositori alla
281/a edizione della Fiera d'Ottobre di Larino che sarà
inaugurata venerdì prossimo, 11 ottobre, dalla sottosegretaria
al ministero delle Imprese e del Made in Italy, Fausta
Bergamotto. L'evento che prenderà il via nella parte esterna al
Polo fieristico già domani, 9 ottobre, e proseguirà fino al 13,
guadagna ogni anno l'attenzione di imprese molisane e non,
affermandosi come appuntamento attrattivo per il mondo
professionale e consumer.
Le aziende, provenienti da varie regioni d'Italia, hanno a
disposizione duemila metri quadrati coperti e quattromila
all'aperto.
La Fiera d'Ottobre di Larino ha origini legate alla
tradizione agricola e alle antiche rotte della transumanza.
Inizialmente prevista a maggio, in concomitanza con la festa del
patrono San Pardo, fu poi spostata a ottobre nel 1742, con un
decreto di Carlo III di Borbone.
"Anche in questa edizione - dichiara Angela Vitiello,
assessore alle Attività Produttive del Comune di Larino - è
nostra intenzione dare ai rappresentanti delle imprese la
possibilità di testimoniare il loro impegno per lo sviluppo
sostenibile del territorio e di tutto il Molise".
In collaborazione con la Regione Molise e con il supporto
della Camera di Commercio del Molise, l'evento larinese
rappresenta uno strumento di promozione e valorizzazione delle
eccellenze locali.
Il sindaco di Larino e presidente della Provincia di
Campobasso, Giuseppe Puchetti, ha dichiarato: "Vogliamo dare
alla Fiera d'Ottobre un taglio specialistico, legato
all'agroalimentare, in linea con la vocazione del territorio. Mi
preme sottolineare che questa manifestazione è unica nella
regione. Auspico che questa caratteristica, insieme ai programmi
di sviluppo per cui stiamo lavorando, trovi l'attenzione dovuta,
nell'interesse delle aziende e del territorio".
Ricco il programma di eventi che prevede convegni,
masterclass, workshop, a partire dalla tavola rotonda nella
mattinata di venerdì 11, sul tema "Quale agricoltura nei
prossimi venti anni? La filiera del cibo made in Italy: ricerca
e innovazione nell'agroalimentare". Saranno presenti Coldiretti,
AssoPanificatori Pasticceri Molise e altre realtà locali per
promuovere prodotti a km zero e cibo di qualità. Presenti anche
l'Unimol, le start-up della Ctm (Casa delle Tecnologie del
Molise), i progetti del Gal Molise Innova Plus e le iniziative
dell'Azienda di soggiorno.
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