"Anche nell'esercizio 2022 il
sistema sanitario regionale, già provato - in termini di aumento
dei costi e difficoltà operative - dalle conseguenze della
pandemia, ha sofferto una condizione organizzativa di assoluta
incertezza in ragione della mancata definizione degli indirizzi
programmatici a livello regionale, dovuta innanzitutto al
perdurante ritardo nel varo del principale strumento di
programmazione, il Programma Operativo".
E' quanto affermano i giudici della Corte dei Conti nella
relazione che ha accompagnato l'udienza per il giudizio di
parificazione del Rendiconto generale per il 2022, udienza che
si è tenuta stamattina in Prefettura a Campobasso. I magistrati
contabili evidenziano anche che "questa criticità si è innestata
in un contesto di oltremodo precaria governance di un sistema
sanitario regionale in costante squilibrio finanziario ed
economico-patrimoniale, assoggettato dal lontano 2007 a un piano
di rientro dal disavanzo che non ha arginato il formarsi di
nuovi squilibri, nonostante l'ingente mole di finanziamenti
disposti, gli interventi di razionalizzazione e di ipotetico
contenimento della spesa".
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