"A distanza di 22 anni la
ferita è sempre aperta, impossibile da rimarginare". Così il
presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, nel suo
intervento questa mattina in Consiglio regionale per celebrare
la 'Giornata della memoria' nel ricordo dei 27 bambini e della
loro maestra morti il 31 ottobre 2002 nel crollo della scuola
'Jovine' di San Giuliano di Puglia (Campobasso) a seguito di una
violenta scossa di terremoto. "Anche noi delle istituzioni - ha
aggiunto - dobbiamo prendere esempio dai genitori di quei
bambini e mantenere sempre alta l'attenzione. La sicurezza dei
nostri cittadini, dei nostri figli e delle nostre strutture deve
essere la priorità assoluta".
Il governatore ha poi proposto che le prossime sedute
commemorative del Consiglio regionale si svolgano nell'Aula
consiliare di San Giuliano di Puglia "perché rimanga ad
imperitura memoria quello che è accaduto".
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