"Per il Molise il Governo sta
facendo tanto, ha fatto tanto. Sono 100 i milioni di euro che
abbiamo appostato per la sanità molisana in questi anni.
Rivendico con forza, ulteriormente, 5,5 milioni di euro,
derivanti da un nuovo criterio di riparto del Fondo sanitario
nazionale che vede avvantaggiate le regioni del Sud". Così, a
Termoli (Campobasso), il sottosegretario alla Salute Marcello
Gemmato, intervenuto alla conferenza sul tema "La colpa medica.
Profili di responsabilità civile e penale del sanitario tra
scelte etiche e giuridiche", curata dall'Asrem, l'azienda
sanitaria regionale del Molise, con il primario del Reparto di
Ostetricia e Ginecologia Vincenzo Biondelli.
In due anni, ha detto Gemmato, arriveranno 5 milioni e
mezzo di euro alla sanità molisana. "Non una misura
straordinaria, ma una misura ordinaria, nel senso che verrà
messa a regime".
Sul tema della conferenza, la Colpa medica, il
sottosegretario ha dichiarato che "emerge in maniera univoca la
volontà di non colpire tout court i medici. Per un medico il
solo fatto di essere indagato è già una pena. Parliamo di
persone per bene che fanno bene il loro dovere. Bisogna trovare
il giusto equilibrio tra il professionista che svolge bene il
proprio lavoro e il cittadino che, qualora si sentisse leso dei
propri diritti, voglia rivalersi in fase giudiziaria".
Tra i relatori anche il procuratore capo di Larino
(Campobasso), Elvira Antonelli, il presidente della Società
Italiana di Ginecologia e ostetricia, Vito Trojano, e Giovanni
Carmellino docente dell'Unimol. Presenti i parlamentari molisani
Costanzo Della Porta ed Elisabetta Lancellotta, amministratori
regionali e comunali, il sub commissario alla sanità Ulisse Di
Giacomo e i vertici Asrem.
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