L'intera Serbia ricorda oggi la
terribile strage alla scuola elementare Ribnikar, avvenuta un
anno fa, seguita poi da un altro massacro, il giorno dopo, in
villaggi nell'area di Mladenovac. Stamattina, studenti, genitori
e comuni abitanti di Belgrado hanno sfidato la pioggia,
recandosi davanti alla scuola elementare Vladislav Ribnikar per
rendere omaggio alle vittime, nove studenti e un guardiano,
accendendo candele e deponendo fiori vicino all'ingresso. "È
passato un anno da una tragedia senza precedenti, che ha
lasciato una cicatrice indelebile nell'animo dell'intero Paese,
ma il dolore, l'incredulità e l'immensa tristezza non sono
passati", ha affermato il presidente Aleksandar Vucic. I
genitori del giovane assassino sono attualmente sotto processo a
Belgrado. Loro figlio, 13 anni al momento della strage, non è
penalmente responsabile secondo la legge serba.