"Raccogliere in un dossier le
opportunità di investimento e cooperazione con l'Albania e
avviare uno screening mirato, sia con le imprese del Friuli
Venezia Giulia che a livello di sistema delle Regioni,
finalizzato a promuovere l'attivazione di progettualità
condivise: un consolidamento delle relazioni tra i territori che
potrà vedere il proprio compimento nell'organizzazione di uno
specifico evento business, dedicato agli stakeholder, capace di
aprire al confronto tra reciproche istituzioni e mondi
produttivi": è la proposta avanzata dal governatore del Fvg,
Massimiliano Fedriga, nella seconda giornata di incontri a
Tirana con autorità locali, tra cui il viceministro del Turismo
e ambiente Almira Xhembulla, il viceministro delle
Infrastrutture ed energia Ami Kozeli e il sindaco di Tirana
Erion Veliaj.
Fedriga si è soffermato sul progetto della Valle
dell'idrogeno del Nord Adriatico: "un versante sul quale si
aprono ampi margini di dialogo tra il Fvg e l'Albania,
quest'ultima nelle vesti di potenziale partner per la fornitura
di idrogeno verde, valorizzando in particolare il collegamento
portuale tra Trieste e Durazzo. Un tema, quello ambientale,
strettamente correlato anche alle esigenze di un turismo più
sostenibile, ad esempio puntando sulle navi da crociera a
propulsione ibrida per abbattere l'inquinamento senza rinunciare
ai vantaggi derivanti da un mercato che in Italia ha contato
12,8 milioni di passeggeri nel 2023".
Per il presidente, "interessanti" anche i possibili punti di
contatto derivanti dalla nomina di Gorizia e Nova Gorica a
Capitale europea della cultura e di Tirana e Alessandria
d'Egitto a Capitali mediterranee della cultura e del dialogo: di
qui l'invito a voler sviluppare partnership per promuovere nel
2025 i rispettivi territori. Il governatore è stato anche ospite
del Parlamento, dove ha incontrato la presidente del Consiglio
nazionale dell'integrazione europea Jorida Tabaku per discutere
del processo di adesione del Paese all'Unione.
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