L'ex ministro albanese della Sanità
Ilir Beqaj, nel primo mandato di governo del premier socialista
Edi Rama (2013-2017) è stato arrestato oggi a Tirana, su ordine
della Procura speciale contro la criminalità organizzata e la
corruzione. Insieme a lui, in manette sono finite anche due suoi
collaboratori, tutti sospettati di aver messo su uno schema di
abuso con i fondi dell'Agenzia per il coordinamento
dell'assistenza internazionale, di cui Beqaj era stato nominato
direttore nel 2021. L'ex ministro è gia imputato in un'altra
inchiesta relative alle procedure di concessione del servizio di
sterilizzazione delle attrezzature chirurgiche, da lui firmato
quando era a capo della Sanità. Un'inchiesta che ha visto finire
in manette la scorsa estate, il suo ex vice ministro, Klodian
Rrjepaj, e l'imprenditore albanese Ilir Rrapaj, socio insieme
all'azienda italiana Servizi Italia, nella società che ha
ottenuto l'appalto della sterilizzazione, per un valore di oltre
100 milioni di euro, in 10 anni. Dallo scorso novembre a Beqaj
era stato impedito di lasciare il Paese, mentre ogni settimana
doveva apparire davanti alla polizia giudiziaria. Il suo arresto
si aggiunge a quelli di un ormai lungo elenco di ex membri di
governo e sindaci o ex sindaci socialisti, sott'accusa per
corruzione e abuso di potere. Il premier Rama, ha sempre
sostenuto che in ogni caso si tratta di "responsabilita'
individuale" e che "la giustizia deve fare avanti a colpire chi,
invece di esercitare il proprio dovere, pensa ad arricchirsi".
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