Nel corso dei prossimi due anni,
il numero degli agenti impegnati nel servizio di controllo della
frontiera tra la Lituania e la Bielorussia dovrebbe aumentare di
circa 450 unità. Lo ha comunicato il comandante della Guardia
frontaliera del Paese baltico, Rustam Liubayev. Il confine tra
la Lituania e la Bielorussia rappresenta uno dei confini esterni
dell'Unione europea. Dal 2021, il confine tra i due Paesi è
stato ripetutamente oggetto di flussi di immigrazione
clandestina che la Lituania considera un'arma ibrida impiegata
da Minsk. In tale periodo, le guardie di frontiera lituane hanno
respinto circa 21.500 persone, in massima misura di origine
mediorientale e asiatica.
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