(ANSA-AFP) - SOFIA, 25 OTT - Domenica in Bulgaria si tengono
le settime elezioni legislative in meno di quattro anni, ma sono
poche le speranze che il voto ponga fine al caos politico che ha
favorito l'estrema destra e alimentato l'apatia degli elettori.
La nazione più povera della Ue è afflitta da instabilità da
quando le massicce proteste anti-corruzione hanno rovesciato il
gabinetto del tre volte primo ministro conservatore Boyko
Borisov, nel 2021. Come nelle ultime elezioni di giugno, si
prevede che il partito Gerb di Borisov emerga come vincitore,
segnalano i sondaggi di opinione, che danno al Gerb circa il 26%
dei voti. Ma Gerb non è riuscito a trovare partner per formare
un governo stabile.
La coalizione liberale riformista PP-DB dovrebbe raccogliere
circa il 14% dei voti, mentre il partito di destra filo-russo
Vazrazhdane ha guadagnato terreno e attualmente si attesta al
13-14%. Vazrazhdane sembra aver ottenuto un maggior sostegno
degli elettori dopo aver proposto una legge che vieta la
"propaganda" Lgbtq, approvata a larga maggioranza in parlamento
ad agosto. Secondo gli analisti, sono probabili due scenari: i
conservatori o collaboreranno con i riformatori, oppure
proporranno un gabinetto di minoranza e faranno affidamento sul
tacito sostegno in parlamento dell'ex magnate Delyan Peevski,
che è soggetto a sanzioni statunitensi e britanniche.
(ANSA-AFP).
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