"Il Friuli Venezia Giulia continua
a lavorare in stretta sinergia con la Croazia per rafforzare una
relazione altamente strategica tanto per l'Italia quanto per il
resto d'Europa. I temi che trattiamo sono molteplici, dal
progetto transfrontaliero della valle dell'idrogeno alla
gestione dei fenomeni migratori sulla rotta balcanica, fino alla
tutela delle minoranze linguistiche italiana e croata. Rivolgo
un ringraziamento particolare al ministro degli esteri
Grlic-Radman e all'ambasciatore della Repubblica di Croazia in
Italia Jasen Mesic per la collaborazione avviata in questi anni
con l'Italia e con il Fvg, che in questo quadro mantiene un
ruolo fondamentale di collegamento tra i due Paesi e si conferma
pronto a offrire il proprio contributo". Lo ha detto, martedì a
Trieste, il governatore del Fvg, Massimiliano Fedriga,
incontrando la delegazione croata guidata da Grlic-Radman.
In merito alla valle dell'idrogeno che vede partecipi i due
Paesi assieme alla Slovenia, Fedriga l'ha definita "una sfida
che parte da questi territori ma a cui tutta l'Europa guarda con
interesse, nell'ottica di perseguire gli obiettivi legati al
reperimento sostenibile dell'energia e al potenziamento delle
fonti di approvvigionamento".
Il governatore ha successivamente convenuto con il ministro
croato sui benefici che la cooperazione tra Italia e Croazia ha
portato sul fronte dell'immigrazione. Su questo aspetto,
Grlic-Radman - riferisce la Regione - ha assicurato il sostegno
del suo Paese all'Italia per aiutarla a far fronte alla maggior
esposizione al fenomeno rispetto al resto d'Europa. Tra i temi
affrontati, infine, anche la tutela delle minoranze
linguistiche.
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