La quota di gas russo nelle
importazioni dell'Ue è scesa dal 45 al 14% tra il 2021 e il
2023. Lo afferma l'amministratore delegato di Snam Stefano
Venier illustrando il quadro generale agli analisti finanziari
in occasione della presentazione del Piano Strategico 2023-2027.
La quota della Norvegia e del Regno Unito, per il gas estratto
nel Mare del Nord, è salita dal dal 26 al 34% e la quota di gas
proveniente dal Mediterraneo, in primis l'Algeria, è salita dal
13 al 15%. In forte rialzo il gas naturale liquefatto (Gnl)
dagli Usa, salito dal 6 al 20% e quello proveniente da altre
località, tra cui l'Australia, salito dall'11 al 17%. Quanto
alla domanda di gas, l'Ue ha registrato un calo del 7% da circa
360 a 335 miliardi di metri cubi, che dovrebbe essere in parte
recuperato nel breve termine tra il 1025 e il 1027, per poi
scenbdere di nuovo dopo il 2030.
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