"La Nato e l'Ue non possono
continuare a lavorare al loro consueto ritmo da tempo di pace.
Se saremo riluttanti a dimostrare la nostra risolutezza e
determinazione, saremo considerati deboli. E la debolezza non
porta alla pace: è il viatico per una guerra ancora più estesa".
Lo ha scritto il presidente dell'Estonia, Alar Karis, in una
lettera pubblicata oggi da Politico Europe. Karis ha
sottolineato che solo il rafforzamento dell'unità euratlantica,
accomunata del collante della democrazia e dello stato di
diritto, può rappresentare una garanzia di sicurezza per
l'Europa. Il presidente estone a tal proposito ha invitato i
Paesi europei a rafforzare l'architettura della sicurezza comune
all'interno della Nato. "L'Ue nel suo complesso e i suoi Paesi
membri individualmente devono aumentare gli investimenti nel
settore della Difesa, le capacità produttive dell'industria
della Difesa e le forze armate. Nella veste di unione economica
più potente del mondo, l'Ue ha un ruolo enorme da svolgere", ha
concluso Karis.
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