La nuova Commissione europea di
Ursula von der Leyen sarà composta da undici donne, pari al 40%
dell'intera squadra. Lo ha annunciato la presidente della
Commissione europea, Ursula von der Leyen, in conferenza stampa
a Strasburgo. Le proposte iniziali dei Paesi membri prevedevano
una quota di donne pari al 22%. "Era del tutto inaccettabile",
ha sottolineato von der Leyen, riconoscendo che, nonostante i
progressi, c'è "ancora molto lavoro da fare".
Sono sei le vicepresidenze esecutive proposte da Ursula von
der Leyen per la nuova Commissione. I sei ruoli apicali
spetteranno alla spagnola Teresa Ribera, alla finlandese Henna
Virkkunen, al francese Stéphane Séjourné, alla estone Kaja
Kallas, alla romena Roxana Minzatu e all'italiano Raffale Fitto.
Il ministro austriaco delle Finanze, Magnus Brunner,
candidato da Vienna come nuovo commissario europeo, assumerà la
delega Affari Interni e Migrazione, incarico assunto finora
dalla svedese Ylva Johansson, ha annunciato von der Leyen.
Il delicato dossier migratorio passa quindi nelle mani di un
esponente del Ppe dopo i cinque anni in cui a guidarlo è stato
la socialista Ylva Johansson. Il lituano Andrius Kubilius è il
nuovo commissario alla difesa. Si occuperà anche di aumentare la
capacità industriale del settore bellico. La commissaria uscente
Dubravka Šuica, croata, nel nuovo collegio avrà il portafoglio
del Mediterraneo e dei rapporti con il vicinato meridionale.
Inoltre si occuperà di demografia.
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