"Siamo in stretto contatto con i
nostri partner internazionali per evitare che ci sia
un'escalation ulteriore" in Medio Oriente, e la situazione "non
è diventata più facile negli ultimi giorni: sappiamo tutti che
il pericolo di un grave conflitto nell'intera regione rimane
immutato. Per questo stiamo lavorando insieme per garantire che
non scoppi una simile conflagrazione". Lo ha detto il
cancelliere tedesco Olaf Scholz in un videomessaggio diffuso per
l'anniversario del 7 ottobre.
"Il governo federale continua a sostenere con insistenza un
cessate il fuoco, che adesso deve arrivare, affinché la
popolazione civile nella Striscia di Gaza sia meglio protetta e
gli ostaggi israeliani possano finalmente essere liberati", ha
sottolineato. "Nel primo anniversario dell'attacco terroristico
di Hamas contro Israele, la pace o addirittura la
riconciliazione in Medio Oriente sembrano più lontane che mai.
Ma sappiamo una cosa: per una pacificazione sostenibile del
conflitto è essenziale un percorso credibile verso una soluzione
negoziata a due Stati. La Germania non lascerà nulla di
intentato per contribuire a questo", ha aggiunto.
"Non accetteremo mai l'antisemitismo e l'odio cieco verso
Israele. Gli ebrei qui in Germania meritano la piena solidarietà
del nostro Stato. E la solidarietà di tutte le persone perbene
di questo Paese", ha aggiunto. "Non dovrebbe mai accadere che i
cittadini di fede ebraica in Germania debbano vivere nella paura
e nel terrore. Che gli ebrei non possano più osare di uscire di
casa indossando la kippah. Che gli ebrei nelle università
tedesche preferiscono non dire più di essere ebrei", ha detto.
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