Ankara ha soccorso circa 24mila
migranti in mare lo scorso anno, la maggior parte dei quali
erano stati respinti dalla Guardia costiera di Atene mentre
tentavano di raggiungere illegalmente le isole greche partendo
dalla vicina costa turca. Lo ha annunciato il ministero turco
dei Trasporti e delle Infrastrutture in un comunicato, come
riporta Hurriyet.
La stessa fonte ha aggiunto che sono stati trovati morti in
mare 20 migranti e 11 sono stati dichiarati dispersi: nel
complesso, sono state tratte in salvo 23.977 persone con 836
operazioni in varie zone vicino alla costa turca sul Mare Egeo.
Negli ultimi 13 anni, ovvero da quando il conflitto civile
esploso in Siria ha provocato un'ondata migratoria verso la
Turchia e l'Europa, sono stati soccorsi circa 184mila i migranti
da Ankara nel Mare Egeo, ha sottolineato il ministero.
In questo periodo, sono stati trovati 923 migranti morti
mentre i dispersi sono stati 503. In base ad un accordo del
2016, la Turchia si è impegnata ad impedire ai migranti di
lasciare il Paese per tentare di raggiungere illegalmente le
vicine isole greche ed entrare in Europa, in cambio di
finanziamenti da parte dell'Ue per aiutare Ankara nella gestione
dei rifugiati, circa 4 milioni di persone, che vivono in
territorio turco.
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