Il primo ministro greco, Kyriakos
Mitsotakis, ha proceduto a un rimpasto del suo governo
conservatore dopo il risultato delle europee, in cui il partito
di Nea Dimokratia si è imposto come la prima forza politica ma
non è riuscito a centrare l'obiettivo prefissato del 33%, ovvero
il risultato delle precedenti europee. I conservatori, inoltre,
hanno ottenuto il 28% domenica scorsa, ben sotto il 40% di
consensi guadagnato appena un anno fa alle elezioni nazionali.
Come annunciato dal portavoce del governo, Pavlos Marinakis,
è stato nominato un nuovo ministro dello Sviluppo, Takis
Theodorikakos, mentre Niki Kerameus è stata scelta come nuova
ministra del Lavoro. La volontà di un cambiamento in seno ai due
ministeri è stata motivata dal fatto che l'aumento del costo
della vita è una delle principali preoccupazioni che hanno
condizionato il voto dei greci e hanno penalizzato il governo
alle urne, riporta Kathimerini. Mitsotakis ha invece mantenuto
al suo posto il ministro delle Finanze Kostis Hatzidakis.Kostas
Tsiaras è stato nominato nuovo ministro dell'Agricoltura, Nikos
Panagiotopoulos assume l'incarico di ministro dell'Immigrazione
e dell'Asilo, e Thodoris Livanios è stato scelto come ministro
dell'Interno. "È mio dovere decodificare il messaggio (degli
elettori greci) e procedere con azioni correttive", aveva
dichiarato il premier greco all'emittente Alpha, dopo i
risultati delle europee.
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