La giustizia albanese ha deciso di
rilasciare l'eurodeputato della Grecia Fredi Beleri, dopo circa
16 mesi di detenzione: lo riporta il giornale ellenico
Kathimerini. Il politico greco aveva presentato una richiesta di
rilascio nel luglio scorso, poiché ha scontato i due terzi della
pena. Eletto come eurodeputato della Grecia lo scorso giugno con
il partito di Nea Dimokratia, Beleri, appartenente alla
minoranza etnica dei greci d'Albania, era stato condannato a due
anni di carcere per compravendita di voti e dal maggio dell'anno
scorso si trovava nelle carceri albanesi. L'anno scorso è stato
nominato sindaco della città di Himara, nel sud dell'Albania, e
arrestato due giorni dopo le elezioni. Il suo caso è diventato
uno scontro diplomatico tra Atene e Tirana, dopo che il governo
ellenico ha sollevato preoccupazioni sul rispetto dello Stato di
diritto in Albania. Beleri - che ha sempre descritto la sua
condanna come una sentenza politica contro la minoranza greca -
dovrà comunicare per telefono con la polizia albanese a
intervalli regolari una volta uscito di prigione. "Dopo 16 mesi
di detenzione, ora sono libero e orgoglioso, ma non certo
felice", ha dichiarato Beleri dopo l'annuncio del rilascio, e
questo "perché lo Stato di diritto e la democrazia in Albania
non sono stati ripristinati, le istituzioni non hanno
funzionato".
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