''La rivincita dell'Europa del
Sud'': questo il titolo di un lungo articolo che il quotidiano
francese Le Monde, pubblica oggi nelle sue pagine economiche.
''I Paesi meridionali, sinonimo 10 anni fa della crisi
dell'eurozona, sono divenuti le locomotive della regione. La
Spagna - precisa Le Monde - dovrebbe conoscere una crescita al
2,7% quest'anno e la Grecia è stimata al 2,2%. Il Portogallo
rallenta, ma il suo ritmo resta superiore alla media della zona
euro, sicuramente 1,7% nel 2024. Anche l'Italia non è più
davvero quel Paese problematico che ha rappresentato per lungo
tempo. Al tempo stesso, l'economia tedesca stagna da due anni
mentre il Pil della Francia dovrebbe difficilmente progredire
dell'1,1% quest'anno". In parte, scrive il grande quotidiano
parigino, ''si tratta di un effetto di ripresa dopo il crollo
del decennio precedente. Ma il miglioramento, cominciato prima
della pandemia, si è accelerato con la fine del lockdwon". E tra
i ''fattori che spiegano tutto questo - spiega il giornale - c'è
l'eccellente salute del turismo", ma anche ''riforme talvolta
dolorose" e gli "aiuti dell'Europa".
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