Il capo della rappresentanza Ue a
Pristina Tomas Szunyog ha chiesto oggi alla dirigenza kosovara
di abolire al più presto il divieto imposto nei mesi scorsi
all'ingresso in Kosovo di merci provenienti dalla Serbia,
sottolineando che il piano di crescita messo a punto dalla Ue
per la regione presuppone la libera circolazione delle merci.
Parlando a una conferenza a Pristina, Szunyog - come riferito
dai media a Belgrado - ha detto che tutti i partner nella
regione possono ottenere grandi vantaggi dal piano europeo per
la crescita. "Per Kosovo e Serbia vi saranno alcune condizioni
aggiuntive per far sì che si impegnino in modo costruttivo per
progredire sulla strada della normalizzazione dei rapporti. E a
tale riguardo la libera circolazione di merci, servizi e
lavoratori è tra i punti caratterizzanti del piano di crescita.
Per questo invitiamo il Kosovo ad abolire quanto prima i divieti
sui prodotti serbi", ha affermato il rappresentante europeo.
Le restrizioni sull'import dalla Serbia furono imposte nel
giugno dello scorso anno nel clima di forte contrapposizione
seguito alle massicce proteste della popolazione serba locale
contro l'insediamento di nuovi sindaci di etnia albanese nei
maggiori Comuni del nord del Kosovo a maggioranza serba. Una
misura che ha reso ancora più precarie le condizioni di vita
della popolazione serba, privata di generi di prima necessità e
medicinali provenienti di regola dalla Serbia.
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