Peter Stano, portavoce del
Servizio europeo d'azione esterna, ha confermato che domani si
terrà "una riunione del dialogo Belgrado-Pristina a livello di
capi negoziatori, come annunciato dall'Alto Rappresentante
mercoledì scorso dopo l'incontro ad alto livello del Presidente
Vucic e del Primo Ministro Kurti". "La priorità nell'ordine del
giorno è determinata dalla massima urgenza di avviare
l'attuazione dell'accordo sul percorso di normalizzazione delle
relazioni tra Kosovo e Serbia" ha spiegato. "L'obiettivo del
dialogo tra Belgrado e Pristina è la normalizzazione delle
relazioni. Questo è il compito affidato all'Ue, in qualità di
facilitatore", ha aggiunto, evidenziando che sul tavolo "non c'è
alcun riconoscimento" del Kosovo da parte della Serbia, sebbene
sia "una conseguenza logica della normalizzazione". "I cinque
Stati membri dell'Ue che non riconoscono il paese prenderanno le
loro decisioni in base a ciò che riterranno necessario e
pertinente" ha spiegato, sottolineando come questa "non sia una
questione che viene affrontata nel quadro del dialogo facilitato
dall'Ue".
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