"Non possiamo permetterci di
mettere alcun limite al tipo di armi fornite all'Ucraina per
raggiungere i suoi obiettivi militari e annullare le capacità di
distruzione della Russia". Lo ha detto il presidente
dell'Estonia, Alar Karis, nel corso della conferenza stampa
seguita al bilaterale, tenutosi stamane a Tallinn, con il suo
omologo ucraino, Volodymyr Zelensky.
"L'Ucraina - ha aggiunto Karis - sta difendendo il mondo
libero e democratico, ma le sue speranze di vittoria dipendono
dal supporto occidentale. Questa guerra dimostrerà il grado di
coesione dell'Occidente". Il politico estone ha inoltre invitato
i Paesi europei a impegnarsi per una più efficace difesa comune
e ad aumentare sensibilimente la produzione militare in modo da
poter aiutare l'Ucraina, prevenire altre guerre di aggressione e
garantire la pace nel continente.
Da parte sua, Zelensky ha ringraziato l'Estonia per il
supporto fornito all'Ucraina in termini militari, economici e
umanitari. Il presidente ucraino ha lodato in particolare gli
sforzi del Paese per il riconoscimento in ambito internazionale
della responsabilità legale della Russia per la guerra in
Ucraina e l'elaborazione di uno strumento legale per la confisca
dei beni russi congelati e il loro utilizzo per la ricostruzione
dell'Ucraina.
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