Il presidente serbo Aleksandar
Vucic ha detto che la tomba del maresciallo Tito non verrà
rimossa dalla 'Casa dei Fiori' a Belgrado, il memoriale parte
del Museo storico della Jugoslavia sulla collina verde di
Dedinje. A parlare della possibile rimozione della tomba di Tito
era stato nei giorni scorsi il sindaco di Belgrado Aleksandar
Sapic.
"Ciò non avverrà. Non sono mai stato un grande fan dei
comunisti e del regime comunista, ma Josip Broz Tito è parte
della nostra storia, lui visse qui e qui è sepolto, e rimarrà
parte della storia serba e jugoslava", ha detto Vucic in una
intervista a Politico. A criticare per primo l'intenzione del
sindaco della capitale era stato il vicepremier serbo Aleksandar
Vulin, politico controverso noto per le sue accese posizioni
nazionalpatriottiche e filorusse. "La Serbia non è l'Ucraina o
la Lituania che distruggono i monumenti agli antifascisti,
cancellando tutto quello che c'è stato prima della generazione
ora al governo", aveva detto Vulin.
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