L'allargamento dell'Unione europea
sarà in alto nell'agenda della nuova commissione Ue, che punta a
una rapida apertura del primo cluster di capitoli nel negoziato
con la Macedonia del Nord. Lo ha detto oggi a Skopje la
presidente della commissione Ue Ursula von del Leyen,
sottolineando che gli emendamenti alla costituzione macedone
darebbero certamente una spinta al negoziato.
Parlando al termine di un incontro con il premier macedone
Hristijan Mickoski, von del Leyen ha auspicato una posizione
unitaria fra le varie forze politiche del Paese in favore del
Paese e del suo avanzamento sulla strada dell'integrazione
europea. "State certi che l'allargamento sarà la principale
priorità della commissione europea nei prossimi cinque anni. Ora
abbiamo tutti gli arnesi e strumenti necessari per renderlo
possibile", ha detto von del Leye, che ha elogiato i progressi
fatti registrare dalla Macedonia del Nord. Gli emendamenti
costituzionali sono richiesti dalla Bulgaria, che esige
l'inclusione nella Carta fondamentale di Skopje della minoranza
bulgara in Macedonia del Nord. Una disputa questa che sta
bloccando l'avvio concreto del negoziato di Skopje con la Ue. E
a ciò non contribuiscono le posizioni del nuovo governo
nazionalista macedone insediatosi dopo il voto dello scorso
maggio.
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