"Ogni persona, indipendentemente
dal suo background o dalle circostanze, dovrebbe essere in grado
di accedere ai servizi sanitari e ai prodotti medici quando
necessario, senza sperimentare difficoltà finanziarie. Senza un
accesso conveniente a prodotti medici sicuri e di qualità, il
raggiungimento di una buona salute e benessere e una copertura
sanitaria universale diventano un sogno lontano". Lo ha detto
Natasha Azzopardi Muscat, direttrice delle Politiche e dei
Sistemi sanitari Paese dell'Oms Europa, intervenendo a Trieste
all'incontro organizzato da Ince e Oms per costruire un sistema
resiliente sui farmaci e prodotti sanitari.
"La realtà che affrontiamo oggi è tutt'altro che ideale - ha
aggiunto - stiamo assistendo a livelli senza precedenti di
scorte e carenze di medicinali a causa di interruzioni nelle
catene di approvvigionamento globali. Anche molti Paesi della
regione europea dell'Oms devono far fronte all'aumento dei costi
sanitari, che creano una significativa tensione di bilancio,
spesso limitando l'accesso dei pazienti, aumentando le
disuguaglianze e i pagamenti di tasca propria. Inoltre, la crisi
del costo della vita e l'inflazione galoppante in Europa
peggiorano ulteriormente la situazione". Secondo la direttrice,
"questo dialogo politico a Trieste mira a fungere da potente
piattaforma per affrontare le sfide collettivamente. Trieste è
sempre stata il ponte tra l'Europa occidentale, i Balcani
occidentali e la parte orientale della regione europea
dell'Oms".
"L'Oms Europa - ha sottolineato Azzopardi Muscat - sta
lavorando con diversi stakeholder attraverso la nuova
piattaforma di accesso ai nuovi farmaci per discutere insieme
soluzioni, concentrandosi su trasparenza, solidarietà,
sostenibilità e nuovi antimicrobici". L'incontro di Trieste è
stato fruttuoso "per condividere esperienze e migliori pratiche
tra i paesi dell'Ue e quelli candidati, compresi i Balcani". "I
piccoli Paesi devono affrontare ulteriori sfide nell'accesso a
questi medicinali e prodotti medici, nonché ai medicinali
essenziali, a causa delle loro limitate capacità economiche e
limitazioni geografiche. L'Oms Europa - ha concluso - sta
lavorando con loro per trovare soluzioni a questi problemi
complessi".
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