Il Montenegro "dopo un periodo di
stallo sta rilanciando il proprio percorso di avvicinamento
all'Unione europea". Lo ha sottolineato Andreina Marsella,
ambasciatrice d'Italia in Montenegro, intervenendo in
collegamento a GeoAdriatico, simposio internazionale in corso a
Trieste sui temi di diplomazia, economia, scienza e religioni,
promosso da Cinzia Vitale onlus.
Durante il panel dedicato a "Europa orientale: l'economia
italiana a sostegno di integrazione e crescita", Marsella ha
spiegato che "il processo di avvicinamento all'Unione Europea
per lunghi anni è stato fermo e bloccato, la situazione non è
più questa perché il Paese da fine ottobre, da quando è entrato
in carica il nuovo governo, ha preso uno slancio notevole verso
l'Ue. Ha sbloccato delle norme del settore della giustizia, che
erano pendenti in alcuni casi anche da 5-6 anni, e ha svolto
un'attività molto intensa di riforma legislativa. Siamo in
attesa di conoscere quella che sarà la decisione degli Stati
membri: se tutto andrà come speriamo entro fine giugno dovrebbe
tenersi la seconda conferenza intergovernativa per quanto
riguarda il Montenegro, che dovrebbe certificare, anche da parte
degli Stati membri appunto, questo passo in avanti notevole del
Montenegro verso i prossimi obiettivi in tema di avvicinamento
all'Unione europea".
Il presidente di GeoAdriatico, Roberto Vitale, ha poi
tracciato una sintesi della seconda giornata di simposio: "Della
cosiddetta rotta balcanica, necessariamente conosciuta negli
ultimi anni per il traffico di esseri umani, si parla in questo
caso come di una direttrice di penetrabilità economica. Ma si
affrontano anche tanti temi relativi all'Europa orientale e
all'economia italiana, a sostegno in particolare dell'area
balcanica".
Domani è in programma un approfondimento sui cambiamenti
climatici che vedrà anche la relazione del premio Nobel per la
pace Lučka Kajfež Bogataj, e una tavola rotonda sull'Adriatico,
come baricentro di una visione di politica esterna del
Mediterraneo.
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