In Montenegro il Partito
democratico dei socialisti (Dps), il cui leader è stato a lungo
in passato l'ex presidente Milo Djukanovic, ha vinto le elezioni
amministrative svoltesi ieri nella capitale Podgorica. Come
riferiscono i media regionali, al Dps - guidato dallo scorso
anno da Danijel Zivkovic - è andato il 29,9% dei voti, con 19
seggi sui 58 totali dell'Assemblea municipale. Per governare la
capitale montenegrina il Dps dovrà pertanto formare un governo
locale di coalizione.
Al secondo posto con il 21,8%, è giunta la coalizione formata
dal Movimento Europa ora (Pes) guidato dal premier Milojko
Spajic, e da Montenegro Democratico di Aleksa Becic, che si
aggiudica 14 sdeggi. A seguire la coalizione filoserba Per il
Futuro di Podgorica guidata da Andrija Mandic con il 20,2% e 13
seggi, mentre a un'altra alleanza formata dall'attuale
presidente montenegrino Jakov Milatovic e dall'ex premier Dritan
Abazovic è andato il 10,5% dei voti e 6 seggi. L'affluenza alle
urne è risultata del 56,4%, in forte calo rispetto a circa il
70% delle precedenti amministrative a Podgorica. Oltre che nella
capitale, ieri si è votato anche nella città costiera di Kotor
(Cattaro), con una buona affermazione di Dps e Pes.
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