Il Partito del progresso serbo
(Sns, conservatore), guidato dal premier Milos Vucevic e che fa
capo al presidente Aleksandar Vucic, avrebbe largamente vinto le
elezioni amministrative svoltesi oggi a Belgrado e in altri 66
Comuni. Stando ai primi dati preliminari diffusi dall'Istituto
di ricerche demoscopiche Cesid/Ipsos, a Belgrado l'Sns avrebbe
ottenuto il 53% dei voti, seguito a grande distanza da due
formazioni schierate all'opposizione - 'Anch'io sono Belgrado' e
'Scegliamo Belgrado' - date rispettivamente al 17% e al 12,6%.
L'Sns, sempre secondo i primi dati diffusi da Cesid/Ipsos,
avrebbe trionfato anche a Novi Sad, seconda città della Serbia,
con il 52,7%, e a Nis con il 45,2%. Un largo successo, quello
del partito conservatore e forza di maggioranza nel Paese,
confermato dal leader dell'Sns, il premier Vucevic, e dallo
stesso presidente Vucic. Secondo Vucevic, l'Sns avrebbe vinto in
tutti i Comuni in cui si è votato oggi in Serbia, ad eccezione
di quattro località - Tutin, Backa Topola, Senta e Kanjiza. Per
il presidente Vucic, il risultato odierno dell'Sns a Belgrado è
stato superiore rispetto alle precedenti amministrative del 17
dicembre scorso. Parlando nella sede del partito, unitamente al
premier Vucevic e agli altri dirigenti del partito, Vucic ha
detto che l'Sns disporrà di 62 o 63 mandati sul totale di 110
all'Assemblea comunale di Belgrado, rispetto ai 54 ottenuti a
dicembre. L'Sns, ha aggiunto, ha ottenuto un largo successo
anche a Novi Sad e Nis, rispettivamente seconda e terza città
della Serbia.
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