In Serbia in un agguato avvenuto
la notte scorsa nell'ovest del Paese un poliziotto è rimasto
ucciso e un altro gravemente ferito. Come ha detto il ministro
dell'interno Ivica Dacic, l'incidente è avvenuto poco prima
dell'una (stessa ora italiana) a un controllo stradale
all'altezza di Loznica, a ridosso del confine con la
Bosnia-Erzegovina.
Una delle delle due persone a bordo dell'auto fermata, appena
uscita dal veicolo, ha aperto il fuoco con una pistola contro i
due agenti in servizio, scappando subito dopo in auto insieme al
suo complice. I due poliziotti sono stati condotti all'ospedale
di Loznica, dove uno dei due è morto per la gravità delle ferite
riportate.
Il ministro ha riferito che sul posto dell'agguato è stato
trovato il passaporto dell'assalitore, rilasciato dalle autorità
del Kosovo e intestato a Hajziri Artan (33 anni), unitamente a
una carta d'identità emessa in Germania. Si tratta
presumibilmente di un kosovaro di nazionalità albanese. In tutta
la zona è in corso una massiccia operazione di polizia alla
ricerca dei fuggitivi, con l'impiego anche di droni ed
elicotteri.
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