I ministri dell'Agricoltura di
Polonia, Ungheria, Slovacchia, Bulgaria e Romania hanno scritto
alla Commissione europea per chiederle di "proteggere gli
agricoltori europei dalle distorsioni del mercato causate dai
prodotti agricoli ucraini", suggerendo "l'introduzione di
tariffe sui prodotti agricoli più sensibili". Lo rende noto il
ministro dell'Agricoltura ungherese, István Nagy, in un post su
Facebook, ribadendo la necessità di difendere i propri
agricoltori dalla concorrenza sleale e dai "prodotti spesso di
dubbia qualità" provenienti dall'Ucraina.
Dalla sospensione dei dazi sulle esportazioni ucraine verso
l'Ue, avvenuta lo scorso anno, gli agricoltori di questi Paesi
hanno "subito perdite significative", lamenta il ministro, che
invita Bruxelles a "introdurre misure che proteggano i mercati"
degli Stati interessati. "Una di queste opzioni - specifica -
potrebbe essere l'introduzione di tariffe sui prodotti agricoli
più sensibili".
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