"Il coinvolgimento di un numero
crescente di stakeholder su scala internazionale rappresenta un
obiettivo primario per l'amministrazione regionale" del Friuli
Venezia Giulia "non solo in vista dell'importantissimo evento di
ottobre", il il Big Science Business Forum di Trieste (Bsbf
2024), ma anche per "rafforzare l'interrelazione tra il mondo
della ricerca e quello delle imprese e generare così ricadute
economiche e occupazionali rilevanti sul territorio". Lo ha
detto l'assessore regionale alla Ricerca del Friuli Venezia
Giulia, Alessia Rosolen, al termine della due giorni che ha
visto il Big Science Business Forum presentarsi a Bratislava e a
Praga.
Il 'tour' di presentazione del Bsbf 2024 ha toccato in
precedenza Belgrado, in Serbia. Quello in corso è, di fatto, un
'roadshow' che toccherà anche altri capitali dell'Europa
centro-orientale, tra cui Varsavia (16 aprile) e Budapest (7
maggio). In occasione delle tappe a Bratislava e Praga, Rosolen
ha svelato che sono 150 gli stand già prenotati per il Bsbf, con
14 padiglioni nazionali in programma. Numeri che confermano
l'importanza dell'evento, sul quale, ha detto sempre Rosolen,
"dobbiamo investire con convinzione, accrescendo la
consapevolezza sulle opportunità legate al mercato delle Big
Science attraverso la valorizzazione del patrimonio relazionale
costruito nel tempo con gli interlocutori di area balcanica e
mitteleuropea".
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