(ANSA-AFP) - BRATISLAVA, 15 GIU - Peter Pellegrini ha
prestato giuramento oggi come nuovo presidente della Slovacchia,
promettendo di riunire il Paese diviso politicamente e scosso
dal tentato assassinio del suo primo ministro un mese fa.
"La politica non deve dividere" gli slovacchi e "non deve
diventare il motore di emozioni negative e distruttive", ha
affermato Pellegrini, che ha vinto le elezioni di aprile con il
53% dei voti, durante il suo discorso di inaugurazione. Ha
sostituito come capo dello Stato la liberale Zuzana Caputova che
non si è candidata. Secondo il nuovo presidente il suo Paese è
diviso da "un alto muro mentale". "Oggi questo muro è già
cosparso di sangue. E se non vogliamo che vi venga aggiunto
altro sangue, dobbiamo abbattere questo muro insieme", ha detto
riferendosi all'attentato a Robert Fico il 15 maggio. Ferito da
quattro proiettili sparati a bruciapelo da "un lupo solitario"
per ragioni politiche, il capo del governo populista, in
convalescenza, ha recentemente dichiarato di essere pronto a
riprendere le sue attività alla fine di giugno. "I proiettili
dell'assassino non solo hanno danneggiato la salute del primo
ministro, ma anche la nostra certezza che una cosa del genere
non accadrà mai in Slovacchia", ha sottolineato Pellegrini, 48
anni, promettendo di "riunire" il Paese, dilaniato dalle
divisioni tra un governo filo-Cremlino e un'opposizione
filo-occidentale. (ANSA-AFP).
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