Varsavia aiuterà Kiev a riportare in
Ucraina i suoi uomini in età militare, in seguito alle nuove
modifiche alle leggi sui passaporti e sul servizio consolare per
gli uomini ucraini che vivono all'estero: lo ha detto il
ministro della Difesa polacco Wladyslaw Kosiniak-Kamysz. "Penso
che molti polacchi siano indignati vedendo giovani ucraini negli
alberghi e nei caffè, sentendo quanti sforzi dobbiamo fare per
aiutare" Kiev, ha detto ieri Kosiniak-Kamysz ai media di
polacchi. Il ministro ha sottolineato anche che Varsavia si era
già offerta di aiutare l'Ucraina a identificare i rifugiati che
vivono in Polonia e che sono sotto obbligo militare. La Polonia
ospita circa un milione di ucraini fuggiti dalla guerra totale
della Russia. Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha
dichiarato che le nuove misure di Kiev intendono "ripristinare
atteggiamenti equi nei confronti degli uomini in età di leva in
Ucraina e all'estero".
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