I partiti conservatori hanno
prevalso alle elezioni europee in quasi tutti i Paesi balcanici
parte dell'Ue e in Ungheria.
In Slovenia, il principale partito d'opposizione, il Partito
democratico sloveno dell'ex premier conservatore Janez Janša, ha
ottenuto 4 eurodeputati su un totale di nove che spettano alla
Slovenia, raddoppiando quelli ottenuti nel precedente mandato e
doppiando anche quelli di Movimento Libertà, il partito del
premier Robert Golob.
I conservatori di Andrej Plenković si sono confermati alle
Europee in Croazia primo partito nazionale, con oltre il 33% dei
voti e sei seggi all'Assemblea di Strasburgo dei dodici
riservati al Paese, due in più rispetto a cinque anni fa.
In Romania netta invece la vittoria della Coalizione
Nazionale (Cn) formata da Socialdemocratici e liberali; al
secondo posto sale il partito di estrema destra dell'Aur
staccato però di 40 punti percentuali (14%).
In Bulgaria i conservatori del Gerb hanno vinto sia le
elezioni europee che quelle legislative.
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