"La presidente Meloni e la
maggioranza sono attesi da scelte di grande importanza, sapendo
bene che privilegiare la strada dell'interesse nazionale
significa rifuggire le tendenze disgregazioniste e illiberali
delle altre destre europee. Servono chiarezza e nessuna
ambiguità perché una parte della maggioranza continua a
guardare con favore all'Ungheria. Paese che con la Russia
mantiene un rapporto a dir poco ambiguo, sul fronte energetico
e non solo. Un rapporto che chiama in causa anche la costante
manipolazione del consenso effettuato dalla Russia. Benzina e
diesel russi non conoscono confini, producendo risorse utili
anche a mantenere ed estendere l'influenza russa sui Balcani.
Chiediamo quindi scelte chiare e azioni puntuali per tutelare
gli interessi europei e nazionali. Servono, ad esempio, misure
a sostegno dei nostri porti che rischiano una grave
marginalizzazione a causa della crisi determinata dagli
attacchi Houti nel Mar Rosso". Cosi la senatrice del Pd Tatiana
Rojc, capogruppo Pd in Commissione Politiche dell'Unione
europea intervenendo questa settimana nell'aula di Palazzo
Madama.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA