"Oggi è un giorno speciale per
questa scuola, per San Pietro al Natisone e per l'intera
comunità regionale, con l'onore della presenza della Presidente
della Repubblica di Slovenia, Nataša Pirc Musar. L'Istituto
Paolo Petricig è una sintesi del complesso percorso storico di
questo territorio e del Friuli Venezia Giulia." Lo ha detto oggi
l'assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti
aprendo il suo intervento durante la cerimonia per i
quarant'anni della scuola bilingue "Paolo Petricig" di San
Pietro al Natisone, dove si insegna in italiano e in sloveno,
alla quale hanno partecipato anche la presidente della
Repubblica di Slovenia Nataša Pirc Musar e il sindaco Cesare
Pinatto.
Roberti ha sottolineato l'importanza della scuola come punto
di riferimento per l'educazione bilingue in un territorio che
affronta sfide come il calo demografico. "In tal senso, il
'Petricig' è un grandissimo e irrinunciabile punto di
riferimento - ha detto - perché crea coesione e unisce le
comunità trasversalmente, attraverso l'educazione bilingue
impartita alle nuove generazioni."
L'assessore ha poi ricordato il contesto storico in cui la
scuola venne fondata. "Quando nacque, il confine con la Slovenia
era rigido e chiuso - ha detto -, creare questa realtà educativa
richiese lungimiranza e coraggio. Oggi è un istituto apprezzato
anche al di là delle Valli del Natisone."
Guardando al futuro, Roberti ha evidenziato i progressi nella
collaborazione tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia, culminati
nella designazione di Gorizia e Nova Gorica come Capitale
Europea della Cultura 2025. "Un segno dei grandi passi fatti
verso pace e amicizia tra i nostri popoli", ha sottolineato.
Dopo una visita alla struttura educativa, le delegazioni
hanno raggiunto il municipio di San Pietro al Natisone per un
incontro con tutti i primi cittadini dei Comuni del Fvg ove si
parla la lingua slovena. Roberti ha anche ricordato le misure
portate avanti dalla Regione a favore delle piccole comunità,
per la tutela della lingua slovena e per contrastare denatalità
e spopolamento.
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