Il Progetto TAL+ sarà completato
entro l'anno e la Repubblica Ceca garantirà l'intero fabbisogno
di petrolio greggio attraverso l'Oleodotto Transalpino, facendo
venir meno la dipendenza dalle forniture russe. I lavori sono
nei tempi previsti, ha assicurato il Presidente di SIOT e GM del
Gruppo TAL Alessio Lilli alla visita alla SIOT di una
delegazione istituzionale e di giornalisti della Repubblica Ceca
guidata dal Viceministro dell'Economia Roman Binder e da Zdenek
Dundr, Vicepresidente di MERO, compagnia statale ceca azionista
di SIOT-TAL.
"I lavori - ha detto Lilli - ci permetteranno di raddoppiare
la capacità di pompaggio di greggio verso la Repubblica Ceca da
inizio 2025, quando il Paese non riceverà più il petrolio Russo
attraverso l'oleodotto Družba". L'impianto "da oltre 50 anni è
un asset strategico e imprescindibile per l'Europa centrale, ora
il ruolo centrale nella geopolitica del continente si
rafforzerà" e la Repubblica Ceca sarà "indipendente dalle
forniture di greggio russe".
Il progetto TAL+, finanziato da MERO, prevede la sostituzione
di 12 pompe e 13 motori lungo il tratto italiano dell'oleodotto
e interventi minori. Oltreconfine sono previsti interventi nel
tratto austriaco e in Repubblica Ceca fino alle raffinerie di
Kralupy e Litvinov. Oggi l'Oleodotto porta in Repubblica Ceca
circa 3 milioni di tonnellate di greggio all'anno, pari al 50%
del fabbisogno del Paese; TAL+ porterà oltre 7 milioni di
tonnellate annue.
Binder ha ricordato il "percorso iniziato nei primi mesi del
2022,+ ora vediamo che alla fine dell'anno il lavoro sarà
terminato. In passato ricevevamo solo una fonte di petrolio da
Družba e dal 1996 abbiamo aggiunto la possibilità di ottenere
petrolio da Trieste. Dall'inizio del 2025, riceveremo il greggio
solo da Trieste attraverso TAL e TAL+".
Zdenek Dundr ha sottolineato che con TAL+ il suo Paese sarà
indipendente "dopo 60 anni".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA